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I dispositivi per l’estinzione antincendio possono essere di tipo automatico o manuale, qui potrai scoprire di più sui principali.
L’estintore è un’apparecchiatura mobile di sicurezza destinata allo spegnimento di fuochi mediante emissione autonoma di prodotti idonei detti agenti estinguenti coadiuvati da propellente. Si suddividono in estintori a polvere, idrici, Co2 sia portatili che carrellati.
E’ costituita da tubazioni fisse per l’alimentazione di idranti a muro UNI 45 e UNI 70, di naspi UNI 25, di attacchi V.V.F. e di idranti soprassuolo o di idranti sottosuolo. Sono disponibili tutti i componenti a corredo come chiave per raccordi, selle salvamanichetta, lancia a leva a tre effetti, cassetta a muro o soprassuolo.
Si suddividono in UNI 45, UNI 70 e Naspi UNI25 raccordate UNI 804 come previsto dalle normative vigenti. Eseguiamo collaudi e verifiche per tutte le tipologie di manichette.
In caso di incendio sono necessari dispositivi di segnaletica antincendio facenti riferimento alla norma UNI EN ISO 7010 che forniscono indicazioni sull’organizzazione dello spazio e del materiale a disposizione sia per il personale che per i vigili del fuoco.
In caso di mancanza di corrente le lampade d’emergenza hanno la funzione di rendere visibile le vie di esodo, essendo autoalimentate da batterie a tampone garantiscono un autonomia di almeno un’ora.
Una porta REI (porta tagliafuoco) è una porta che, considerata la sua elevata resistenza al fuoco, ha la possibilità di isolare le fiamme in caso di incendio. Viene dunque usata come parte di un sistema di protezione passiva, per ridurre la diffusione di fiamme o di fumo tra compartimenti e per assicurare un’uscita sicura da un edificio.
Hanno la funzione di garantire una via di fuga sicura grazie ai maniglioni antipanico che permettono un apertura anche in situazioni di scarsa visibilità o di emergenza.
